a Alessandra Carmen Rocco
Por el olivar venian,
bronce y sueño, los gitanos.
Federico Garcia Lorca
CARMEN EN CANTAR
Questa è la canzone di Carmen
che d’Aprile battono i gitani
su la pelle del cielo
la battono su la sua
fronte ampia
su la sua presente
e passata allegria
cantano i gitani che
non muoiono le peonie
le sue mani le ricamano
la sua voce le possiede
i suoi occhi le nascondono
e le battono su la stoffa
delle sue spalle
da dove nasce
il sole del mondo
le gettano sul suo volto
colmo d’azzuro
e di tempo
d’Aprile cantano i gitani
non muoiono le peonie
s’ aprono e battono
su la sua bocca
in una presente
e passata allegria.
( da L’anima e la notte, della poesia ed altri versi)Por el olivar venian,
bronce y sueño, los gitanos.
Federico Garcia Lorca
a Alessandra Carmen Rocco
CARMEN EN CANTAR
Questa è la canzone di Carmen
che d’Aprile battono i gitani
su la pelle del cielo
la battono su la sua
fronte ampia
su la sua presente
e passata allegria
cantano i gitani che
non muoiono le peonie
le sue mani le ricamano
la sua voce le possiede
i suoi occhi le nascondono
e le battono su la stoffa
delle sue spalle
da dove nasce
il sole del mondo
le gettano sul suo volto
colmo d’azzuro
e di tempo
d’Aprile cantano i gitani
non muoiono le peonie
s’ aprono e battono
su la sua bocca
in una presente
e passata allegria.
( da L’anima e la notte, della poesia ed altri versi)
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