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LIBERA LETTURA – Ultime pubblicazioni in Italia

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Miei due ultimi lavori di scrittura in Italia. TUTTO IL MIO LAVORO ARTISTICO E DI SCRITTURA SI e’ SPOSTATO IN SPAGNA e a MADRID.

FILASTROCCHE DELLE BIMBE E DELLE DONNE il testo è completamente fruibile in LIBERA LETTURA.
https://issuu.com/liberalettura/docs/filastrocche_delle_bimbe_e_delle_donne_dale_zaccar?fbclid=IwAR0WYjBQFsC4mwm-3to7wVqZkT0c2ARxMZRmgU-zVqex4tjmAjiHmTd55-I

SAGGIO STUDIO in lavorazione. TESTO SCIENTIFICO
Con un breve estratto di un capitolo dedicato all’ultimo film di PASOLINI
https://issuu.com/liberalettura/docs/sal_e_le_120_giornate_di_sodoma_pasolini_estratto?fbclid=IwAR2wpvfosAcynFRYhJyMxZx2KGY9ih0XWrMZ3IwthC0zJ-5jnBZ0aYQcE9o

PODEMOS 28M TU VOTO TRANSFORMA

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Bio Artistica & Formazione

 

 

Dale Zaccaria

Dale Zaccaria nata a Subiaco (Roma) il 9 Gennaio 1976.Scrittrice e performer, associata alla Siae autrice di opere letterarie mandato Olaf estensione Dor e Cinema. GIORNALISTA associata alla G.N.S. PRESS Association.Ha studiato Arti e Scienze dello Spettacolo presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza e ha conseguito la maturità in studi classici. Da oltre vent’ anni è impegnata in performance dal vivo con musicisti, pittori, danzatrici e cantanti, in una ricerca mirata di contaminazione tra la poesia e le varie arti.Dal 2006 ha tenuto un lungo carteggio con il critico e Professore Giorgio Barberi Squarotti che ha apprezzato profondamente la sua poesia, a Squarotti è dedicata la raccolta poetica “Il bianco e l’impuro”. Ha lavorato a diversi progetti indipendenti: un corto teatrale Malacarne su Peppino Impastato poi confluito nella lavorazione personale di un monologo Lo stesso sangue. Il monologo teatrale tratto da La Pazza della porta accanto di Alda Merini, la lettura spettacolo del carteggio tra Sibilla Aleramo e Dino Campana: Il passo breve della bellezza, uno spettacolo di poesia musica danza con un gruppo di Madrid: Poesia Y Flamenco. Dal 2011 porta avanti Il Franca Rame Project spettacolo denuncia contro la violenza su donne e minori. Entrando in contatto e confrontandosi con la grande arte e persona di Franca Rame che Lei considera sua guida e maestra insieme a un altro Maestro Pier Paolo Pasolini. L’incontro con Franca Rame avviene nel 2011 all’Università La Sapienza di Roma dove le viene donata una poesia a Lei dedicata. Da qui inizia il rapporto tra l’autrice e la Signora Rame insieme al lavoro del Franca Rame Project. Dal 2014 collabora con il laboratorio sperimentale di attività creative di Bisceglie in Puglia Opera Don Uva Universo Salute, laboratorio composto da persone diversamente abili e che hanno vissuto l’esperienza manicomiale. Molte copertine dei libri dell’autrice sono de I Camalioni in formula di auto-produzione. Attualmente continua la sua ricerca letteraria confrontandosi con altri generi, oltre la poesia, si sta dedicando alla prosa, a racconti, fiabe, filastrocche, satire, teatro, in una sinergia e collaborazione continua con altri artisti e generi artistici ( dalla pittura, alla danza, alla musica, al teatro, al video). E’ impegnata nel femminismo e trans-femminismo, nella difesa dei sacri popoli indigeni ancestrali, nella battaglia del mondo latino-americano contro la nuova colonizzazione capitalistica e delle multinazionali, impegno che si dispiega tra l’Italia, la Spagna Madrid e il Sud-America. Le sue prime pubblicazioni sono avvenute attraverso piccoli-medi editori quali: Sovera, Manni, Galassia Arte, Onirica Edizioni e in Antologica Fara Edizioni. Dal 2014 l’autrice ha scelto la via dell’auto-produzione.  Le ultime pubblicazioni di Satire, Racconti e Poesia dal 2021 ad oggi sono avvenute con la NEP Edizioni e la Robin Edizioni. Attualmente il suo lavoro artistico, politico e poetico si svolge in Spagna e risiede presso la Capitale Madrid.

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TRADUZIONI liriche in SPAGNOLO tradotte da MARTA MARQUEZ

MARTA MARQUEZ

Si el mundo entra en guerra

Si el mundo entra en guerra
solo quiero decirte que te quiero
que el amor no es suficiente
en esta tierra de flores
y de hogueras
Que debería estar
tu belleza en cada rincón,
tus manos firmes para sujetar
nuestros corazones,
tu inteligencia para recordarnos
que si el mundo entra en guerra
no hay ni bien ni mal
ni bueno ni malo
no hay hoy ni
mañana para contarlo.


Libre JULIAN ASSANGE

Nunca podrán hacer que
muera Julian,
porque la libertad
no muere,
porque la verdad no muere
porque siempre será
un amor más fuerte,
y todavía tenemos
historias que contar,
tú y Stella para defender,
mares, cielos, tierras
para contarlo,
porque nunca el poder será más fuerte
sobre toda esta humanidad nuestra,
sobre toda esta razón nuestra.

L’estradizione di Julian Assange: quanto tempo manca? di PATRICK BOYLAN

FREE JULIAN ASSANGE DALE ZACCARIA

L’estradizione di Julian Assange: quanto tempo manca?

SE TUTTO VA MALE

Lo scorso 26 agosto, i legali di Julian hanno depositato il loro ultimissimo appello davanti ad un tribunale britannico. In sostanza, hanno chiesto all’Alta Corte di riaprire il caso di primo grado. Questo perché la giudice Baraitser ha sorvolato su tutti i motivi da loro avanzati contro la legittimità della richiesta di estradizione. La giudice ha invece basato il suo divieto di estradizione unicamente sul rischio del suicidio di Julian per via delle condizioni disumane di prigionia che l’aspettano.

Lì per lì, gli avvocati di Julian non fecero appello contro il verdetto della Baraitser per queste sue “reticenze”. Questo perché avevano ottenuto quello che volevano: il divieto d’estradizione. Ma ora quel divieto è stato annullato (in base alle pur tardive “garanzie di trattamento umano” offerte dal Dipartimento di Giustizia statunitense). E l’ordine di estradizione è stato firmato dalla Ministra degli Interni britannica il 17 giugno. Ecco perché solo ora gli avvocati chiedono di poter contestare le omissioni della giudice Baraitser nel processo originale.

L’Alta Corte vorrà accogliere l’appello e riaprire il caso? Vedremo, forse anche il mese prossimo.

Per ora, l’ordine di estradizione, per quanto firmato, rimane lettera morta: la Ministra è tenuta ad attendere la decisione dell’Alta Corte prima di eseguirlo.

Se l’Alta Corte consente di riaprire il caso, l’ordine di estradizione continuerà a rimanere ineseguibile per consentire ai giudici di valutare la consistenza delle omissioni denunciate dai legali di Julian. Ciò significa che Julian avrà uno “scudo” per almeno sei mesi, il tempo minimo per rivisitare la sentenza di primo grado. Niente estradizione prima del marzo 2023, allora.

Ma se la Corte rifiuta di riaprire il caso – e lo sapremo probabilmente tra un mese o due – Julian potrebbe essere estradato l’indomani. Ciò significa che anche verso la fine del mese prossimo, Julian potrebbe trovarsi su un aereo per gli Stati Uniti.

“Potrebbe” è al condizionale, perché gli avvocati di Julian hanno una ultimissima-issima carte da giocare. Finite le possibilità di appello nel Regno Unito, possono far ricorso contro l’estradizione presso la Corte Europea dei Diritti Umani (CEDU), con sede a Strasburgo. Hanno sicuramente già preparato tutti i documenti e appena l’Alta Corte britannica si pronuncerà contro la riapertura del caso, depositeranno il loro ricorso presso la CEDU – il che darebbe a Julian uno scudo (questa volta europeo) contro l’estradizione fino alla sentenza del Corte, probabilmente in autunno prossimo. E’ probabile che la Corte vieterà l’estradizione, come in casi analoghi in passato; così lo scudo diventerebbe permanente.

“Diventerebbe” è al condizionale, perché non è detto che i britannici non inventino un trucco per mettere Julian su un aereo subito dopo l’eventuale pronunciamento negativo dell’Alta Corte e prima che i legali di Julian abbiano il tempo per depositare il loro ricorso alla CEDU e invocare lo scudo.

“Diventerebbe” è al condizionale anche perché non è detto che il Regno Unito rispetti lo scudo europeo, per tutta la durata delle udienze. E nemmeno che rispetti una eventuale sentenza finale della CEDU favorevole a Julian e contro l’estradizione.

Infatti, mentre il governo britannico mostra rispetto per i propri tribunali, ne mostra molto di meno per le sentenze dei tribunali internazionali.

Anzi, il 22 giugno scorso, il governo di Boris Johnson ha presentato una proposta di legge (in verità, già allo studio da tempo) per “rendere il parlamento sovrano e non più soggetto ai ‘diktat’ dei giudici di Strasburgo”. Si tratta del British Bill of Rights (BBR), studiato per sostituire la Convenzione Europea dei Diritti Umani e, con essa, la Corte di Strasburgo.

Quel disegno di legge non è stata ancora discusso e votato in Parlamento perché il governo Johnson è caduto. Ma ora che si è insediata la nuova Prima Ministra Truss, è del tutto possibile che lei riproponga la British Bill of Rights, anche nel prossimo mese di ottobre. E ciò non soltanto per privare Julian dalla protezione della CEDU, ma anche per privare da quella protezione gli immigrati residenti nel Regno Unito e che il governo Johnson ha cercato di deportare in Ruanda. Lo scorso 14 giugno, infatti, la CEDU ha vietato il volo di deportazione ma il governo Truss potrebbe ritentare il colpo, dopo aver sottratto il Regno Unito dalla giurisdizione della CEDU.

Se viene proposta e votata il British Bill of Rights nel mese di ottobre prossimo, allora uno scudo europeo non esisterebbe più per Julian. E se l’Alta Corte, sempre nel mese di ottobre prossimo, dovesse rifiutare di riaprire il caso, allora l’estradizione potrebbe avvenire, come già si è detto, a fine ottobre.

Ecco perché il mese di ottobre – e forse anche novembre – si prospettano come cruciali per le sorti i Julian Assange. Tante cose potrebbero decidersi in quel mese. La pressione dell’Opinione Pubblica deve pertanto essere ai massimi livelli.

SE TUTTO VA BENE

Nella migliore delle ipotesi, l’Alta Corte deciderà il mese prossimo di riaprire il caso e il Tribunale giudicante emetterà una sentenza, verso marzo prossimo, che riconosce l’illegalità in partenza della richiesta di estradizione avanzata dal Dipartimento di Giustizia statunitense. Pertanto, verso Pasqua 2023, Julian sarebbe un uomo libero.

Ma anche se, verso marzo prossimo, il Tribunale britannico giudicherà irricevibile il ricorso degli avvocati di Julian, possiamo sempre ipotizzare che gli avvocati faranno in tempo a depositare il loro ricorso alla Corte Europea dei Diritti Umani e che pertanto, nell’autunno del 2023, la CEDU vieterà definitivamente l’estradizione di Julian negli Stati Uniti. (Dobbiamo anche supporre che il British Bill of Rights non venga approvato dal Parlamento britannico e che il Regno Uniti rispetti dunque il verdetto della CEDU). Ciò significa che, per Natale 2023, Julian sarebbe un uomo libero.

Questa tempistica è una mia valutazione personale: l’ho prospettata aprile scorso presso la sede di DIRE e fino ad oggi sembra reggere. Ma risulta molto ottimistica per quanto riguarda i tempi per i vari processi e ricorsi. Sto contando sul fatto che il caso Assange, essendo di alto profilo, viene quindi trattato prioritariamente dai giudici. Ma non è detto.

Un’ultima considerazione:

i tempi di reclusione per Julian sono comunque, anche nell’ipotesi più favorevole, molto lunghi. Non è giusto, pertanto, che egli venga recluso nelle condizioni psicologicamente stressante di isolamento totale in un carcere di massima sicurezza per tutto questo tempo. Non ha subito nessuna condanna penale e viene recluso solo a titolo cautelare. Ciò non giustifica una tale durezza, che arreca danni fisici e psicologici. Dal momento che si tratta puramente di una custodia cautelare in attesa dell’espletamento delle procedure legali, dobbiamo batterci per una custodia cautelare domiciliare, anche vigilata.

Per ulteriori dettagli, vedi il capitolo 6 di Free Assange, edizioni Left ( https://left.it/libri/#47 ): “Le prospettive giuridiche e le insidie in agguato per il fondatore di WikiLeaks”.

Patrick Boylan

FREE JULIAN ASSANGE NOW #freeassangelyrics IT – EN

📌Julian Assange Lyrics #freejulianassangelyrics DALE ZACCARIA Journalist and Writer
📌Subtitles in English #subtitlesinenglish
📌The case of Julian Assange is not only a fight for independent and investigative free journalism is also an example of true love, true love between Julian and Stella. The vulgarity of those women who only think about possessions and money. And the perversion of all power. Remember, every power is perverse even in Julian’s case.

JULIAN ASSANGE Italian Lyrics – #freejulianassangenow

Happy Birthday Julian Assange July 3
Julian Assange Italian Lyrics
Testo e Voce Dale Zaccaria
Sound copyleft Only the Braves – FiftySounds

FREE JULIAN ASSANGE

FREE JULIAN ASSANGE DALE ZACCARIA

FREE JULIAN ASSANGE

Non potranno mai farti
morire Julian,
perché la libertà
non muore,
perché la verità non muore,
perché sarà sempre
più forte l’amore,
e abbiamo ancora
storie da raccontare,
te e Stella da difendere,
mari, cieli, terre
da narrare,
perché mai sarà più forte il Potere,
su tutta questa nostra umanità,
su tutta questa nostra ragione.

Dale Zaccaria SIAE@ 2022

INEDITO II

INEDITO II DALE ZACCARIA

Guerra, un giorno ti uccise la pace
ora ti uccide l’ amore. #ineditoII

Studio Art Madrid Poesia y Fotografia – ES

STUDIO ART MADRID

📌El azul de Madrid
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Poesia y Fotografia
Libro y Exposición fotográfica #projectosentido #workinprogress
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Si uno no aprende a entender el valor de la belleza se mantendrá siempre en su mediocridad, sobre todo si no se compara con otros y no es capaz de elegirla, intuirla y hacerla propia. El tema no es la “belleza” en sí, sino poder gozar de ella, señalarla, dibujarla, contarla, exaltarla, vivirla. Franca Rame

STUDIO ART MADRID es un proyecto de poesía y fotografía en Madrid, en la capital española, nace de una profunda necesidad personal y artística de trabajar y crear fuera de Italia, en un lugar donde la poesía, la belleza, la narración fotográfica me permiten crear con vivacidad, inteligencia, armonía, enfréntame también con una nueva forma de arte, la fotografía.
Madrid es también mi Musa en este viaje, que realmente vivo como un viaje, no estructurando nada, dejando que todo suceda y se cumpla, dando espacio a la investigación y la curiosidad. Es un viaje dentro y fuera de mí, dejando que la vida me hable, y escribiendo y fotografiando todo lo que vivo, veo, escucho, siento.

Pensiero Attivo

“Il difficile non è scriverla la poesia, quanto trovarla, mantenerla, farla vivere nei propri occhi, nel proprio cuore, nella propria vita” Dale Zaccaria

“L’oppressore non sarebbe così potente se non trovasse fedeli collaboratrici tra le oppresse” Simone de Beauvoir

“Ho imparato due cose importanti che dovrebbero essere ancora basilari nel mondo dello spettacolo e nella vita: la dignità e il rispetto di se stessi e degli altri” Franca Rame

“In Italia c’è il mancato riconoscimento del merito, il fatto che se hai talento ti ostacolano. Il talento diventa un elemento che va a rompere gli equilibri di mediocrità e compromesso di un sistema clientelare, dove la parola conoscenza equivale a raccomandazione” Dale Zaccaria

“Una società sana premia il merito, punisce i mascalzoni e investe nell’istruzione ” Milena Gabanelli

Partnership Libreria Amica: LIBRERIA ANTIGONE DI MILANO: Nata a giugno 2016, la libreria Antigone è specializzata in tematiche Lgbtqi+ femminismi e studi di genere. Un piccolo luogo di ritrovo con un grande intento: fornire strumenti per capire, educare, crescere.