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Zygmunt Bauman: la solitudine genera insicurezza, ma altrettanto fa la relazione sentimentale.

zygmunt bauman

La solitudine genera insicurezza, ma altrettanto fa la relazione sentimentale. In una relazione, puoi sentirti insicuro quanto saresti senza di essa, o anche peggio. Cambiano solo i nomi che dai alla tua ansia. […] Nel nostro mondo di individualismo rampante, le relazioni presentano i loro pro e contro. Vacillano costantemente tra un dolce sogno e un orribile incubo, e nessuno può mai dire quando l’uno si trasforma nell’altro. ZYGMUNT BAUMAN

Nota dell’autrice Donna Fernanda Isabel e il saccheggio delle Americhe

Donna Fernanda Isabel e il saccheggio delle Americhe

La Colombia e molti altri paesi in Sud-America sono invasi da multinazionali e dal modello economico estrattivista. Oro, argento, carbone, petrolio, ricchezze che vengono sottratte alla grande madre terra producendo solo impoverimento dei popoli, danni ambientali ed ecologici al territorio. Quaranta popolazioni indigene in Colombia sono a rischio di estinzione a causa delle miniere, nella parte nord, nella Guajira la popolazione ancestrale Wayuu sta morendo di fame e di sete, si contano ad oggi più di 5000 bambini e bambine Wayuu morti per mancanza d’acqua e denutrizione. Questo modello economico è causa anche di uccisioni ad ambientalisti, difensori dei diritti umani e sindacalisti.

Pensiamo solo a Berta Cáceres in Honduras uccisa per aver salvaguardato l’ambiente. O alla battaglia che sta portando avanti Máxima Acuña, una piccola contadina peruviana, contro la multinazionale Newmont Mining Corporation, a rischio continuo della sua vita. O al popolo Mapuche tra il Cile e l’ Argentina che subisce violenze e aggressioni per difendere le terre dall’impero economico della famiglia Benetton.

La voracità del capitale e del denaro è cieca di fronte alla vita. Tutti coloro che lavorano per questi “ padroni dell’umanità” come li chiama Noam Chomsky sono complici consapevoli e non di un sistema distruttivo, che distrugge il loro stesso popolo e territorio. I cambiamenti climatici ci stanno mettendo in guardia su un futuro che per l’umanità si presenta disastroso. Bisogna reinventare un mondo su altri valori che non siano quelli del consumo, del capitale e del denaro.

Donna Fernanda Isabel e il saccheggio delle Americhe – uscita libero cartaceo

AVANTI COPERTINA DONNA FERNANDA ISABEL E IL SACCHEGGIO DELLE AMERICHE

Di prossima uscita libro cartaceo
Donna Fernanda Isabel e il saccheggio delle Americhe

Un Cristoforo Colombo catapultato ai giorni nostri, una Donna Fernanda Isabel dedita alla borsa dei valori, flussi finanziari e banche. Un racconto grottesco tra storia e realtà, tra passato e presente, per meditare sull’estrattivismo in molti paesi dell’America Latina: un vero saccheggio di risorse naturali che crea la ricchezza di pochi, la povertà di molti, morte e danni ambientali e quali le responsabilità di vecchi e nuovi conquistatori? Questa è la domanda che si vuole lasciare aperta come momento di riflessione. Dipinto copertina de I Camalioni.

Giornalismo: interviste e incontri

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Le stelle, la regina ed altre storie – favole per bimbi e per grandi

LE STELLE LA REGINA ED ALTRE STORIE

Le stelle, la regina ed altre storie, favole per bimbi e per grandi. #favole – ultima pubblicazione bookthefuture

“Scrivere per Dale Zaccaria è offrire una scintilla per riaccendere la fiamma, per tornare a noi stessi. Racconti, favole molto di più direi. Per piccoli e grandi. Per non perderci. Un testo in cui storie e illustrazioni (di Claudia Rordorf) si intrecciano e dialogano armoniosamente. Un delicato lavoro che viene dal cuore, da un’arte vissuta, praticata e sentita. Leggiamo, assaporiamo i libri, perché sapere è forza, conoscere aiuta ad affrontare le cose del mondo. Significa superare i pregiudizi, che gelano le nostre persone, spengono i nostri cuori. La conoscenza da sola però non è sufficiente: senza l’amore che porta con sé il calore, la gioia e i sorrisi. Al centro i sentimenti, da comprendere, conoscere e maneggiare con cura. Perché “un mondo di sentimenti è quello delle possibilità” affinché tutti stiano bene.” (Simona Sforza).

Musica & Poesia al femminile

DALE ZACCARIA E MARA MICCICHE'

Musica&Poesia al femminile con Mara Micciché
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Filastrocca della memoria

FILASTROCCA DELLA MEMORIA DALE ZACCARIA

#filastroccadellamemoria

“Da quello che è stato imparate
e al Nero mai forma né vita voi date.”

Sono nata lo stesso giorno di Simone de Beauvoir

DALE ZACCARIA

– Frammento V –

Sono nata lo stesso giorno di Simone de Beauvoir / sono nata per le donne la poesia e la rivoluzione/ sono nata libera da ogni cosa che non sia l’amore/ perché appartengo al cielo/ a una legge divina/ che non è questo mondo/che non è questa vita/

Lirica da Il bianco e l’impuro #poesia

INCONTRO CON ENRIQUE IRAZOQUI IL CRISTO DI PASOLINI

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INCONTRO CON ENRIQUE IRAZOQUI IL CRISTO DI PASOLINI

Questo racconto di Enrique nasce da una nostra bellissima conversazione estiva.

Nel febbraio del 64′ andai a Firenze e a Roma come rappresentante del sindacato clandestino universitario di Barcellona per stabilire contatti con personaggi conosciuti in Italia che potessero venire da noi a dare conferenze contro il franchismo. Dopo aver conosciuto La Pira, Nenni, Pratolini e tanti altri, il pomeriggio prima di ritornare a Barcellona, Giorgio Manacorda, il figlio dello storico, mi disse che avevamo tempo per incontrare un tale Pasolini, poeta, di cui non avevo mai sentito parlare. Fissò l’appuntamento e poco dopo eravamo a casa sua. Aprì la porta Pier Paolo, che settimane dopo mi disse che in quell’ istante aveva capito che io ero il Cristo. Seduti in due divani della sua casa dell’ EUR, iniziai a parlare della nostra lotta antifascista e che avevamo bisogno di aiuto economico e personale. Intanto quell’uomo si alzava, girava intorno a me, si fermava, girava ancora, non ne capivo il perché, si sedeva e si alzava un’altra volta, incominciai a non sentirmi a mio agio. Finito il mio discorso, mi disse che sarebbe venuto a Barcellona, come poi fece in Novembre, e che forse io potevo fargli un favore: da due anni preparava un film sul Vangelo di Matteo e voleva che io interpretassi il Cristo. Un film! Di religione! Io!!! Io volevo fare la rivoluzione e francamente me ne fregavo del vangelo, del cristo e della religione, oppio dei popoli, l’ unica chiesa che illumina è quella che brucia, il Vaticano adorava Franco, era il nemico, dunque no, grazie, non m’interessava niente (dopo mi disse che a lui gli era piaciuta moltissimo questa risposta). Insomma, dopo avermi spiegato che sarebbe stato un film rivoluzionario, marxista come noi, raccontato in chiave epico-lirica nazional-popolare (Gramsci), dissi che era molto interessante, grazie, ma no, non volevo, ritornavo dai miei compagni. Allora si alzò e fece una telefonata chiedendo a qualcuno di venire subito subito. Così conobbi Elsa Morante, poi diventata la più grande e bellissima amica che ho mai avuto, che si era seduta accanto a me. Ma invece di convincermi, Elsa disse a Pier Paolo che non poteva fare quello a un attore di teatro tedesco che era già a Roma per firmare il contratto come Cristo del Vangelo, le sembrava male. Dunque Elsa voleva convincere lui, non me. Io non avevo mai visto una donna tanto strana, abituato com’ ero alle donne da parrucchiera e collane di perle. Poco dopo Elsa abbandonò la difesa dell’ attore tedesco e cercò di convincermi. No, non volevo, avevo cose importanti da fare, non dei film su Gesù, per piacere… Un’altra telefonata a non sapevo chi era, e arrivò Manolo Bolognini, il capo produzione di Alfredo Bini. Un mucchio di soldi, grandi alberghi, viaggi in prima classe, cosi via. Non m’interessava affatto ed ero già stufo a morte di perdere il tempo con quelle stupidaggini. Allora Giorgio Manacorda mi tradì dicendomi che avrei potuto così dare i soldi alla lotta clandestina che ne aveva tanto bisogno. Era ovviamente vero, aveva ragione, dovevo farlo, e anche se bestemmiando accettai.

Ci sono due lettere, di Pietro Nenni a Pier Paolo e di Pier Paolo a Nenni, meravigliandosi che quello studente antifascista accettò di fare il film per dare il danaro alla lotta. Quella sera Pier Paolo telefonò a Ninetto gridando “Ho trovato Gesù!” Poco fa, a Valencia, Ninetto e io abbiamo riso tanto parlando di quanto avvenne in quella giornata.

A proposito di quelle lettere (…) mentre Pier Paolo pensava che “tutto preso dal suo unico ossessivo sentimento, la lotta per la libertà, povero ragazzo, non percepiva neanche le mie parole, con cui timidamente cercavo di proporgli di lavorare con me (vergognandomi della sproporzione tra l´umile, ma immenso, idealismo per cui era venuto a trovarmi, e ciò che invece gli offrivo)”, io pensavo esattamente il contrario, che la sproporzione era tra la immensità della rivoluzione e la banalità di un film su Gesù.

(Chiedo scusa per la infamia del mio italiano)

*Si ringrazia Enrique per aver concesso di pubblicare qui ricordi e racconti del suo incontro con Pier Paolo Pasolini.

Poetica Quartet

DALE ZACCARIA

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Pensiero Attivo

“Il difficile non è scriverla la poesia, quanto trovarla, mantenerla, farla vivere nei propri occhi, nel proprio cuore, nella propria vita” Dale Zaccaria

“L’oppressore non sarebbe così potente se non trovasse fedeli collaboratrici tra le oppresse” Simone de Beauvoir

“Ho imparato due cose importanti che dovrebbero essere ancora basilari nel mondo dello spettacolo e nella vita: la dignità e il rispetto di se stessi e degli altri” Franca Rame

“In Italia c’è il mancato riconoscimento del merito, il fatto che se hai talento ti ostacolano. Il talento diventa un elemento che va a rompere gli equilibri di mediocrità e compromesso di un sistema clientelare, dove la parola conoscenza equivale a raccomandazione” Dale Zaccaria

“Una società sana premia il merito, punisce i mascalzoni e investe nell’istruzione ” Milena Gabanelli

Partnership Libreria Amica: LIBRERIA ANTIGONE DI MILANO: Nata a giugno 2016, la libreria Antigone è specializzata in tematiche Lgbtqi+ femminismi e studi di genere. Un piccolo luogo di ritrovo con un grande intento: fornire strumenti per capire, educare, crescere.