Inedito per una passante (acquista ora)
Manni – Lecce 2008
Non i fiori ma le rose
voglio contare le rose
le rose rosse
dure e rosse
di porpurea memoria
poi quelle con la bocca
gialla
eternamente chiuse
le rose bianche
vergini e bianche
chiare come la morte
bianche come l’attesa
non i fiori io voglio contare
ma le rose
le nostre rose
quelle della tua mano
che colano dal tuo sesso
che invadono la parola
la rosa della mia mente
la rosa della vittoria
la rosa solo e sempre la rosa
che’ non sono che rose
petali e profumi di rose.
Togliendoti non ti do
che la poesia del silenzio
la poesia che non vedi
forse quella che non senti
la poesia che si sta arrampicando
senza un nome
lungo il morso del mio viso.
Io t’amo
Io t’amo.
T’amo nell’amore
che t’amo
nel seno dell’anima
t’amo.
Cosparsa violenta
fantasia, mai mia
io t’amo.
Nella bocca casta-
nel corpo che cadde-
nel lucente,
come luce e congiuntura,
nell’oblio, io t’amo
e non t’amo e poi t’amo.
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