La pazza della porta accanto è un testo edito da Bompiani nel 1995. Un testo ricco di suggestioni, con un “rituale di teatro” messo in scena dalla stessa Merini attraverso personaggi metaforicamente reali. Un racconto, un diario, pagine di ricordi, annotazioni pregno della vita della poetessa, dove il dolore, il sequestro, il manicomio, la famiglia, Titano, gli amori, sono tutti li, come sue radici umane e poetiche.Alda Merini ci parla e ci guida in questo testo in quel luogo dove”mi sento eterna, perché sto nel mezzo dell’amore, nel mezzo di quella grotta che si chiama amore”
Una sedia al centro della scena dove l’infermiera, l’indovino, Titano, la pazza della porta accanto e Alda Merini vengono rappresentati e interpretati tra vita reale, sogno, manicomio e poesia.
Monologo teatrale a cura di Dale Zaccaria
Trani 14 Luglio Festival Il Giullare
* a tutela del diritto diritto e nel rispetto dell’opera intellettuale e d’ingegno di Alda Merini e delle sue figlie (eredi) verrà pagata regolarmente la Siae
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