L’amore ci rende umili, l’amore ci rende migliori.
a cura di Alessandra Carmen Rocco
Ho conosciuto Dale perché tre anni fa è venuta a trovarci nell’Antica Sartoria Rom per scrivere in merito alle problematiche e alla cultura Romanì. Ci siamo accorte che non era una giornalista con il solo intento di scrivere di un determinato argomento, quando abbiamo visto che le sue assidue visite non erano più mirate al lavoro che doveva fare ma erano dei veri e propri appuntamenti che ci dava, per stare insieme alle ragazze rom e sapere di più sulla loro vita , su come affrontavano il mondo una volta fuori dal campo nomadi, guardando tutto dal loro punto di vista, come chi ha fatto propria, in altissima misura, quella qualità saliente che pochi posseggono: l’attenzione. L’attenzione rivolta in questo caso al mondo femminile che non è quello televisivo, ma quello delle qualità e dei talenti di moltissime donne, importanti o meno, che portano alto il nome e l’essere donna. L’anima e la notte, della poesia ed altri versi presenta buoni versi dedicati all’amore . Penso si sia trattato d’amore anche alla questione Rom che Dale ha abbracciato aprendo una finestra sul futuro di questo popolo, parlandone attraverso la sua poesia, e mostrando una gioia di scrivere e una passione che ci fanno capire quanto sia ampia la sua visione del problema, nella convinzione, citando Rita Levi Montalcini “ che non esistono le razze, ma esistono i razzisti.” Molte cose Dale ha in comune con il mondo Rom, prima tra tutte l’amarezza per una realtà dove purtroppo più della verità contano le apparenze. E per la ricerca della verità e della realtà della vita, l’autrice de L’anima e la notte, è disposta ad impegnarsi nella lotta contro l’oscurità, e a fare la sua rivoluzione insieme ad altre donne che l’hanno fatta a loro spese e alla quale Dale rende omaggio in questo libro come Alda Merini e Franca Rame.
Stare dalla parte dei deboli, degl “altri” umilmente, denunciando, una marginalità fisica, sociale e morale indegna di qualsiasi essere umano percorrendo insieme a loro il cammino della sorte, nel sentimento, nell’amore, nel senso della fratellanza universale, come nella sua Canzone per un bambino zingaro. Tutto questo attraverso la poesia , che è al tempo stesso creatività e modo di affrontare la realtà e in ricerca stilistica volta a descrivere il mondo interiore attraverso: sensi e simboli come succede in Prélude pour un amour: perché le tue mani cantino/ il tuo volto di schiuma/ sorgente di anni di alghe s’illumini e danzi/ perché la tua notte sia un biondo mistero/ e tu rida e si componga l’amore/ naufragio che splendi/ di vita, di oggi, di cielo/
E Dale si fa tessitrice delle sorti dei naufraghi. Importante è il potere evocativo della sua opera poetica, che ci permette di vedere nei dettagli il teatro della sua poesia. E infine una parola sull’Anima e la Notte, l’anima bianca, dice Dale, che ricerca verità e giustizia attraverso un interesse nobile e profondo all’impegno sociale; e la notte popolata dai sentimenti ed azioni che predispongono all’ascolto dei sensi ed al rapporto più vero e reale con l’intangibile, che quando è Amore, come dice Dale, ci rende umili, ci rende migliori.
in foto Alessandra Carmen Rocco
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